L'ascesa della birra artigianale è
ormai un fenomeno globale e nel corso degli ultimi anni anche il Giappone ha costantemente sviluppato
una fiorente cultura legata al mondo "craft". Avevo sentito dire che l'Impero del Sol Levante avesse una scena birraria artigianale
piuttosto florida (si pensi a celebri marchi come Baird, Hitachino-Nest, Coedo ed Echigo che, seppur con qualche
difficoltà, si possono reperire anche in Europa), però non mi sarei mai aspettato tanto fermento.
Che cosa dire sulla capitale giapponese? Per quanto riguarda la birra, ciò che mi ha colpito maggiormente è stata la varietà e il numero di birre artigianali provenienti da
tutto il paese e offerte da un numero spropositato di locali. Ci vorrebbero settimane per visitare tutti i pub che la
moderna scena birraria di Tokyo può offrire. Avendo però a disposizione un
numero limitatissimo di giorni, mi sono affidato ai consigli di
chi la città la conosce da anni e anche, lo ammetto,
ai più noti siti (primo fra tutti Ratebeer).
Ma andiamo con ordine.
tap list |
- Noboribetsu (Oni
Densetsu) Kin’oni Pale Ale di Noboribetsu
Brewpub, buona;
- Swan Lake Porter di Hyouko
Yashiki No Mori Brewery (Swan Lake) dotata di tutti i crismi e decisamente la migliore assaggiata;
- Bunyip Australian IPA di
Outsider Brewing (Yamanashi Prefecture, Kofu) che purtroppo è stata l'ultima e anche quella
meno gradevole.
Nel complesso il bar è carino e l'offerta varia
spesso - da quel poco che ho potuto capire! - ma, a meno che non vi troviate
nelle vicinanze, a mio parere non è un locale da tenere in considerazione se si vuole fare un tour dei migliori 10 craft beer pub di Tokyo...>>>