mercoledì 18 novembre 2015

I Migliori Posti dove bere Birra Artigianale a Genova

Via Garibaldi
Negli ultimi anni stiamo assistendo alla nascita di tante attività legate alla birra artigianale. Vengono aperti quotidianamente nuovi microbirrifici, brewpub, indie pub, grastropub, beershop e via dicendo. Anche i ristoranti stanno iniziando a dare maggior importanza alle birre artigianali dotandosi di “carte” dedicate, come succede per il vino. Insomma, la birra non viene più intesa soltanto come la classica “bionda” ghiacciata da accompagnare alla pizza in estate, ma come una vera e propria bevanda adatta all'abbinamento dei più svariati piatti e magari da utilizzare anche all'interno delle ricette stesse.
Porto Antico al tramonto
Protagoniste di questa rivoluzione sono soprattutto le grandi città, dove si concentra il maggior numero di locali e dove l’interesse dei consumatori cresce in maniera esponenziale. Roma, Milano, Bologna e Firenze sono quelle che garantiscono l’offerta più ampia, ma anche altri centri stanno cominciando a dire la loro: uno di questi è Genova.
Fino a pochi anni fa, nel capoluogo ligure la birra artigianale era praticamente assente. Se eri fortunato riuscivi a trovare un irish pub o una trattoria che avesse giusto un paio di bottiglie di qualche birrificio locale e, per di più, a prezzi esorbitanti.
Porto di Genova
Lo stesso discorso valeva per quelle enoteche - un po’ più virtuose - che, oltre ad avere vini e distillati, si avvalevano anche di qualche famosa etichetta artigianale italiana.
Ricordo anche un Italia Beer Festival svoltosi a Sampierdarena nel 2011 che si rivelò un flop totale. Oggi però la situazione è cambiata. Il Genova Beer Festival 2015 è stato un successo e nel mio recente soggiorno a Zena ho potuto constatare di persona che la scena birraria locale sta (lentamente) evolvendo. Ecco, quindi, la lista dei locali che preferisco:

San lorenzo
Non me ne vogliano gli altri, ma da oggi considero la Scurreria il miglior locale della città per bere una birra artigianale di qualità. Questa birreria si trova di fianco alla cattedrale di San Lorenzo.
Ha aperto i battenti solamente il 21 maggio scorso, ma si è distinta da subito. Il locale non è fatto a immagine e somiglianza di una classica birreria “tutto legno e sgabelli”, ma è stata realizzata con un design più moderno e curato. Ai puristi dell’Irish Pub potrà non piacere ma io l’ho trovata il giusto compromesso fra vecchio e nuovo. Il bancone basso è molto "english" e la sua maggiore particolarità sono le spine che scendono dal soffitto (perché la cantina si trova al piano superiore).
I proprietari, Giorgio e Alessandro, sono preparati e molto appassionati e garantiscono un'offerta qualitativamente ineccepibile. Attualmente il banco dispone di 12 spine e 2 pompe inglesi, ma l’intenzione è quella di aggiungere Real Ale in cask e altre 2 pompe. Oltre a birre artigianali italiane si possono trovare anche molti prodotti stranieri (con un occhio di riguardo per la Franconia, di cui i gestori sono ottimi conoscitori).
E’ presente anche un frigo con alcune etichette in bottiglia di tutto rispetto (soprattutto acide e birre a lunga scadenza). La cucina è semplice ma con ingredienti di qualità: panini, piadine, hamburger, patate rustiche e la specialità della casa: i bagel. Gli orari di apertura sono un altro punto a favore: tutti i giorni dalle 12.00 alle 02.00 (orario continuato). Per quanto riguarda le birre, la rotazione è piuttosto veloce (e ammetto che la cosa mi ha felicemente sorpreso). Ne ho provate davvero tante. Inutile menzionarle una a una, anche perché non le ricordo tutte! Quelle che mi sono piaciute di più sono state le lager della Franconia alla spina, trovate tutte in splendida forma - cosa non affatto scontata! -, ma anche un grande classico come la Zinnebir di De la Senne (ottima e freschissima). Questo è il vero craft beer pub che a Genova mancava...>>>

Un’altra birreria di tutto rispetto è questo "laboratorio" del Birrificio Artigianale Kamun. Non possiamo definirlo un brewpub perché la produzione si trova a Predosa (AL), ma tutti sanno che i ragazzi di Kamun sono genovesi. La birreria è piuttosto piccola. All'entrata si trova subito il bancone sulla sinistra e due o tre tavoli sulla destra. Poi una scala porta al soppalco dove c’è un po’ più di spazio. Se non ricordo male il locale dispone di 10 spine e 2 pompe ed ha anche una cucina che viene sfruttata soprattutto nel weekend.
In genere, si trovano attaccate tutte le birre di Kamun più qualche birra ospite o qualche nuova invenzione di Gippo (il birraio) che viene mandata in anteprima al “Lab” per essere testata dall'affezionato pubblico locale. Nota positiva: i bei taglierini di accompagnamento che vengono offerti assieme alla bevuta. Quando sono passato avevano ancora tutte le birre “nere” attaccate per la festa di Halloween. Ho provato la Boogyman di Aviator (buona) e la Bastarda Nera a pompa del birrificio Amiata (a dir poco spettacolare, anche se pericolosissima con i suoi 11% abv). Orari: dalle 18.00 alle 02.00, chiuso lunedì.

Questo locale non è dedicato esclusivamente alla birra artigianale. Si presenta più come un incrocio fra un’enoteca e una birreria, con le sembianze di una trattoria ligure. Mi dicono che la sera faccia anche cocktail e si vedano le partite di calcio su maxischermo. L’interno è rustico e affascinante, sembra quasi scavato in una cantina, con mattoni a vista e legno scuro. L’atmosfera è certamente un suo punto forte. Per quanto riguarda le birre, hanno 5 spine (tutte artigianali italiane) e un frigorifero pieno di bottiglie di varia nazionalità.
Al momento del mio passaggio la qualità delle spine era un po’ altalenante, ma nel complesso garantisce un buon assortimento con nomi di indubbio valore (bidu, birrificio  del forte, retorto, perugia, hammer, menaresta, extraomnes, ecc ecc). A orario aperitivo portano un taglierino con delle bruchettine con prodotti locali; molto buono il pesto fatto in casa. Orari: 17.00-02.00, chiuso lunedì.

Massimo e Fausto
Primo microbirrificio artigianale di Genova, nato nel 2007 dalla passione di Massimo Versaci e Fausto Marenco. Fra le birre prodotte - tutte ad alta fermentazione - troviamo esempi di ispirazione inglese e americana (amber ale, sweet stout, APA, imperial stout) e tante altre riconducibili alla tradizione belga (wit, bruin, tripel, due belgian blond e una strong dark ale).
-> Recensione della Triple di Maltus Faber <-
L'impianto di produzione si trova un po' in periferia, nell'area dove agli inizi del '900 sorgeva la Fabbrica di Birra Cervisia (successivamente acquistata da Dreher, Heineken e, infine, dismessa).
Extra Brune e Imperial sono le vere "punte di diamante" del birrificio e vengono prodotte anche nella versione "barricata", cioè affinate in botti di legno. I risultati sono stati acclamati da addetti al settore e semplici appassionati, tant'è che su molti siti di "beer rating" vengono considerate due fra le migliori produzioni italiane. Su prenotazione è possibile effettuare visite guidate e degustazioni presso il birrificio e lo spaccio annesso al laboratorio è aperto dalle 9.00 alle 19.00 (esclusa la domenica).

A primo impatto vi sembrerà un fruttivendolo…e infatti lo è! Ma se allungate un po’ l’occhio, anche dalla strada riuscirete a scovare scaffali e frigoriferi pieni di bottiglie di birra artigianale. Fatevi quindi largo fra i banchetti pieni di frutta e verdura e andate dritti al “muro” dedicato  alle birre. Qui troverete etichette di molte nazionalità (scozia, inghilterra, danimarca, norvegia, USA, irlanda, belgio, olanda, germania, italia ecc ecc). Se vi sentite sopraffatti di fronte a tanta scelta fatevi aiutare dal proprietario. Luca è un grande appassionato e vi saprà consigliare bene. Qui ho preso un’ottima Farmhouse IPA nata dalla collaborazione fra l’inglese Magic Rock e il norvegese Lervig e un Barleywine di De Molen molto piacevole. 

Molti lo conosceranno da tempo. Altri l'avranno conosciuto qualche settimana fa, perché era presente al Genova Beer Festival. Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di una delle hamburgerie più famose della città. Forse la migliore, visto che Il Masetto è arrivato 4° nella classifica 2015 dei 10 migliori Burger Restaurant d’Italia. Non so se sia uno dei migliori d'Italia, ma da loro ho provato un hamburger davvero ottimo. Un passaggio lo merita sicuramente solo per questo. Per di più vende alcune etichette artigianali in bottiglia, fra cui Kamun. Il locale è molto piccolo e viene quotidianamente preso d’assalto, tant'è che spesso è costretto a chiudere prima dell’orario normale causa “sold out”. Orari: tutti i giorni, 12-15 / 18-23.

Nota birreria situata vicino a Piazza De Ferrari. Si tratta di una vera e propria "succursale" della celeberrima birreria Hofbräuhaus di Monaco di Baviera - una delle "sei sorelle" organizzatrice dell'Oktoberfest di Monaco - che con i suoi 3.000 posti a sedere è la birreria più grande del mondoFuori dalla Germania, quella di Genova è la prima birreria in tutta Europa ad aver ottenuto il marchio Hofbräuhaus. Dal 2005, ogni ottobre, l'HB di Genova organizza il primo Oktoberfest Ufficiale Italiano. Dal 2009, l'evento si svolge regolarmente in Piazza Della Vittoria e l'anno scorso ha superato la cifra record di 80.000 partecipanti. Durante il resto dell'anno è possibile andare a gustare piatti tipici e autentiche birre bavaresi all'interno della birreria o nel loro biergarten.

Locale nato in collaborazione con Menabrea che lo ha reso il proprio pub ufficiale a Genova. Non si tratta, quindi, di un craft beer pub indipendente: le spine sono dedicate all'industriale Menabrea e ad altri prodotti della stessa risma. Lo menziono nella mia lista perché è possibile trovare anche bottiglie di birre artigianali italiane e alcune straniere. La location è sicuramente un punto a favore perché si trova in Piazza Delle Erbe - fulcro della "movida" del centro genovese -, l'atmosfera è divertente e il menù variegato.

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