martedì 13 marzo 2012

Resoconto IBF Milano (9-11 Marzo 2012)

Una tre-giornate molto intensa è appena finita e cosa rimane di questo Italia Beer Festival?
Sicuramente la nuova location, che sarà protagonista di infinite lodi e/o critiche. C'è chi l'ha trovata innovativa, confortevole, bella esteticamente e sapientemente gestita negli spazi, mentre qualcun altro l'ha trovata troppo piccola, fuori mano e poco servita rispetto ai palasport a cui ci si era abituati negli anni precedenti.

Interno del Festival, Spazio Antologico
Quel che è certo è che la risposta da parte della gente c'è stata ed è stata anche molto positiva. L'IBF, a Milano, ha sempre fatto molto bene e anche quest anno non ha deluso. A sentire il parere di alcuni birrai c'è stata una forte crescita di presenze e le aspettative sono state superate. Se questo fosse confermato, significherebbe che il cambio di locazione non ha influito negativamente sulla manifestazione, ma potrebbe addirittura averne incrementato il successo...>>>

mercoledì 7 marzo 2012

Tuffo nelle Trappiste con la Rochefort 10°

Cos'è un tuffo lo sapete tutti, ma cosa sono le trappiste? Magari qualcuno potrebbe far finta di non saperlo, quindi diciamo subito che si tratta di alcune tipologie di birre molto particolari che vengono prodotte dai Cistercensi della Stretta Osservanza, birrosamente chiamati Monaci Trappisti, o comunque sotto il loro stretto e diretto controllo.
Dei 171 monasteri trappisti sparsi per il mondo, solo 7 producono birra. Sei di questi si trovano in Belgio e uno solo in Olanda, e rispettivamente sono:
- ORVAL
- CHIMAY
- WESTVLETEREN
- WESTMALLE
- ROCHEFORT
- ACHEL
- LA TRAPPE (Koningshoeven)

Solo ed esclusivamente questi sette monasteri hanno il diritto di definire le proprie birre "Authentic Trappist Product" stampando il relativo marchio di riconoscimento sull'etichetta della bottiglia. Nel caso delle bottiglie di Westvleteren, l'etichetta non esiste e tutte le info sono scritte sul tappo. Per mancanza di spazio il logo ATP non è presente, come si può notare dalla foto sopra (seconda bottiglia da sinistra). Il marchio serve ovviamente ad autenticare il prodotto, a fornire valide garanzie al consumatore su di esso, sulla sua produzione e provenienza, ma anche a tutelare gli stessi produttori contro l'uso improprio del nome e contro le imitazioni...un po' come se fosse un prodotto DOP.